In volo per il mondo

Hans von Schiller era un capitano di zeppelin in un'epoca in cui la sola menzione di questa professione suscitava ammirazione. Pioniere del turismo aereo, ha sorvolato l'Artico e attraversato l'Atlantico innumerevoli volte per raggiungere gli Stati Uniti e il Sud America.

Nel 1929, Hans von Schiller era a bordo del famoso dirigibile tedesco LZ 127, battezzato Graf Zeppelin. Il dirigibile, lungo 236 metri, fece il giro del mondo in 12 giorni e mezzo. Ad accompagnarlo nella cabina di pilotaggio c'erano due strumenti Longines. Al termine di questo viaggio straordinario, il capitano si congratulò con Longines con un telegramma per la precisione e l'affidabilità dei cronometri e donò i pezzi storici a quello che sarebbe poi diventato il Museo Longines.

Longines equipaggiò anche il più grande dirigibile commerciale mai costruito, il quale effettuò una rotta regolare tra gli Stati Uniti e l'Europa: il famoso LZ 129 Hindenburg. Lo zeppelin offriva a decine di passeggeri il comfort di un transatlantico a una velocità di crociera di 130 km/h. Il salone principale disponeva persino di un pianoforte. La cabina di pilotaggio era dotata di tre cronometri Longines che indicavano l'ora legale, l'ora di Greenwich e l'ora siderale di Greenwich. Purtroppo questo zeppelin fu coinvolto in un incidente mortale nel 1937. Hans von Schiller si salvò, poiché non riuscì a partire a causa di un ritardo nel suo viaggio precedente.