Che cos'è la riserva di carica di un orologio?
Uno dei concetti che suscita più domande negli orologi meccanici è la riserva di carica. Sostanzialmente la riserva di carica rappresenta la quantità di energia conservata all'interno di un orologio meccanico, vale a dire per quanto tempo ancora potrà continuare a funzionare, prima di scaricarsi.
La riserva di carica di un orologio equivale al tempo di funzionamento di un orologio meccanico dopo una ricarica completa. Nel settore dell'orologeria svizzero viene definito anche con l'espressione francese "Reserve de Marche". Oggi, le riserve di carica degli orologi offrono mediamente 42 ore di carica o più.
COME FUNZIONA LA RISERVA DI CARICA
Tutti gli orologi meccanici, che siano a carica automatica o con meccanismo di ricarica manuale, sono animati da una molla principale che, quando viene caricata, si avvolge saldamente. La molla è posizionata all'interno di un bariletto, ed è qui che viene conservata l'energia. Una volta caricata completamente, la molla inizia a svolgersi in maniera costante, rilasciando energia continua per muovere ruotismi, lancette, data e altre funzioni.
Quando la molla è completamente srotolata, tutta l'energia è stata usata e l'orologio smetterà di funzionare fino a nuova ricarica. La lunghezza della molla principale è direttamente collegata alla quantità di riserva di carica di un orologio: maggiore è la lunghezza, più lunga sarà la riserva di carica o la riduzione delle vibrazioni, per esempio da 28.800 A/h a 25.200 A/h, poiché a un numero inferiore di vibrazioni corrisponde una minore richiesta di energia.
Inoltre, alcuni orologi sono dotati di due bariletti e due molle, per offrire una riserva di carica ancora più elevata.
Gli orologi automatici includono una massa oscillante che continua ad alimentare l'orologio mediante il movimento del polso. A seconda della riserva di carica, l'orologio può essere indossato per un determinato periodo di tempo, tolto per un giorno, poi indossato di nuovo, senza che la misurazione del tempo venga interrotta. Per esempio, se togli l'orologio dal polso il venerdì sera e lo indossi di nuovo soltanto il lunedì mattina, potrebbe essere necessario regolare l'ora, nel caso in cui la riserva di carica era esaurita, oppure potrebbe non essere necessario, a seconda dell'autonomia dell'orologio. Mediamente, un orologio automatico offre all'incirca da 36 a 48 ore di riserva di carica. La maggior parte degli orologi automatici di Longines offre in media 64 ore di riserva di carica.
Negli orologi a carica manuale, la riserva di carica è leggermente maggiore rispetto agli orologi automatici, ma in ogni caso questa diminuisce e viene usata quando la molla dell'orologio è completamente srotolata, a meno che il proprietario non carichi la corona a mano prima di quel momento.
COME CARICARE UN OROLOGIO
Per alimentare la riserva di carica occorre avvolgere la corona. Negli orologi Longines, la corona dovrebbe trovarsi in posizione 0 (posizione di spinta) e ruotata. Se l'orologio presenta una corona a vite, questa deve essere svitata prima del caricamento. A seconda dei modelli, alcune corone possono essere caricate in entrambe le direzioni. Gli orologi automatici non possono essere sovraccaricati, perciò vi è il rischio di ruotare la corona troppe volte. Per evitare che venga sottoposta a una sollecitazione eccessiva, la molla principale è dotata di un dispositivo di sicurezza, diverso tra gli orologi automatici e a carica manuale. Negli orologi automatici, l'estremità della molla principale presenta un robusto componente in acciaio inossidabile, chiamata brida, che consente alla molla semplicemente di slittare all'interno del bariletto quando l'orologio è completamente carico, senza incrementarne la tensione.
Gli orologi meccanici sono dotati, invece, di un meccanismo nel movimento che sgancia gli ingranaggi di ricarica dalla molla principale al raggiungimento della carica completa.
Inoltre, l'orologio può essere alimentato tramite il movimento cinetico del braccio di chi lo indossa. Tuttavia, è importante caricare l'orologio completamente, poiché il movimento del polso dipende dalle attività quotidiane: per esempio, se la persona è seduta alla scrivania dell'ufficio per gran parte della giornata, sarà necessario caricare l'orologio con maggiore frequenza.
INDICATORI DELLA RISERVA DI CARICA
Molti orologi meccanici includono sul quadrante un indicatore della riserva di carica, che mostra la durata della marcia dell'orologio dalla carica completa e indica la quantità di autonomia residua nella molla principale in un determinato momento. Misura, quindi, l'energia rilasciata durante lo svolgimento della molla. Esistono tante modalità diverse di visualizzazione della riserva di carica e, a seconda dell'orologio, può essere presente un indicatore a freccia che punta verso i numeri con un'apertura ad arco, a linee, oppure con dicitura "up/down". Alcuni orologi presentano una visualizzazione con indicatore colorato che, posizionato sul blu indica la ricarica completa, mentre quando si sposta verso il rosso segnala il livello basso della ricarica. Altri orologi, invece, hanno un simbolo + o -. Gli appassionati degli orologi adorano gli indicatori della riserva di carica sui quadranti, sia per la bellezza del loro design che per la funzionalità.
Non tutti gli orologi meccanici includono sul quadrante un indicatore della riserva di carica. Tale indicatore si rivela utile per segnalare quando l'orologio necessita di una ricarica, ruotando la corona su un orologio a carica manuale, oppure indossando l'orologio per qualche tempo nei modelli a carica automatica.