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LONGINES SUPPORTA ATLETI STRAORDINARI ALLA RICERCA DELL'ECCELLENZA AI GIOCHI DEL COMMONWEALTH DI BIRMINGHAM 2022

Giochi del Commonwealth

28/06/2022

Quest'anno segna una tappa fondamentale per Longines: la Maison celebra la ricerca della precisione da 190 anni e il proprio contributo ai Giochi del Commonwealth da oltre 60 anni. In qualità di partner e cronometrista ufficiale dei prossimi Giochi del Commonwealth di Birmingham 2022, Longines è fiera di collaborare con tre straordinari atleti alla ricerca dell'eccellenza con dedizione, perseveranza ed eleganza, valori che si sposano perfettamente anche con l'impegno a lungo termine di Longines per il cronometraggio di alta precisione nel mondo dello sport

Lo storico contributo di Longines alla precisione nel cronometraggio sportivo si intreccia con il suo costante impegno per l'eccellenza dal 1832. Quest'anno, il 190° anniversario di Longines coincide anche con il 60°anniversario della sua lunga collaborazione con i Giochi del Commonwealth, segnando una tappa fondamentale per onorare l'eredità cronometrista della Maison nel mondo dello sport.

La collaborazione tra Longines e i Giochi del Commonwealth è iniziata verso la metà del XX secolo, quando il marchio di orologi svizzero è stato partner dei Giochi di Perth nel 1962. Questo stretto rapporto ha continuato a crescere quando Longines ha rinnovato la collaborazione per Glasgow 2014 e Gold Coast 2018.

I Giochi del Commonwealth di Birmingham 2022, che si svolgeranno dal 28 luglio all'8 agosto 2022, segnano l'inizio della prima partnership multi-Commonwealth tra Longines e la Commonwealth Games Federation (CGF) per le prossime tre edizioni, riconfermando il dedito sostegno di Longines all'eccellenza e alle alte prestazioni in diverse discipline sportive. In qualità di sponsor titolare per l'atletica leggera e la ginnastica e di co-sponsor titolare per il tennis da tavolo e il rugby a 7, Longines rafforza i legami con talenti eccezionali che desiderano esprimere il proprio potenziale e lasciare un segno indelebile nella storia dei Giochi del Commonwealth.

Alice Kinsella
Ginnasta artistica (Inghilterra)
Alice Kinsella ha intrapreso il percorso da ginnasta artistica all'età di tre anni. Cresciuta a Birmingham, Inghilterra, sogna da sempre di competere ai massimi livelli nella sua disciplina. Alice è diventata uno dei giovani talenti più promettenti della Gran Bretagna grazie ai suoi impressionanti risultati passati, che comprendono la vittoria a Tokyo nell'estate 2021 e la triplice medaglia ai Giochi del Commonwealth di Gold Coast 2018; non solo, è anche la prima donna in assoluto di nazionalità britannica a vincere l'oro europeo alla trave ai Campionati europei di Szezcein, Polonia. Quest'anno, l'atleta è determinata a confermare il proprio titolo ai Giochi del Commonwealth di Birmingham e ai Campionati mondiali ed europei, che si terranno nel corso dell'anno.

Josh Kerr
Mezzofondista (Scozia)
Noto per essere uno dei mezzofondisti migliori al mondo, Josh Kerr è salito alle luci della ribalta con la straordinaria prestazione sulla pista di Tokyo lo scorso anno, vincendo una medaglia di bronzo nei 1500 m. Nel 2015 si è laureato campione europeo juniores nei 1500 m e ha gareggiato negli Stati Uniti per l'Università del Nuovo Messico vincendo il prestigioso Campionato NCAA nella stessa categoria. Con questo palmarès e il suo impegno per l'eccellenza, Josh Kerr è motivato a rappresentare la Scozia e il Regno Unito ai prossimi Campionati del mondo a Eugene (Oregon) e ai Giochi del Commonwealth di Birmingham 2022.

Peter Bol
Mezzofondista (Australia)
Peter Bol è nato in Sudan ed è arrivato in Australia insieme sua famiglia a dieci anni per sfuggire alla guerra civile, stabilendosi in un Paese che considera la sua patria di adozione e che per prima ha scoperto il suo talento. Conosciuto per essere uno dei più grandi corridori di 800 m al mondo, Peter Bol ha raggiunto risultati che molti dei suoi colleghi possono solo sognare; tra gli straordinari successi della sua carriera figurano le ineguagliabili prestazioni sulle piste di Rio e Tokyo e la conquista del record personale all'IAAF di Stoccolma nel 2018.